Le indicazioni e le regole per i prossimi giorni dal 7 al 10 gennaio per tutta Italia.
7 e 8 gennaio zona gialla, 9 e 10 zona arancione.
Scuole: Riaprono il 7 gennaio primarie e secondarie di primo grado. Medie superiori con didattica a distanza (con riapertura dal 18 gennaio, sempre compatibilmente con l’andamento dell’epidemia).
http://www.governo.it/it/articolo/comunicato-del-consiglio-dei-ministri-n-88/15994
https://www.regione.piemonte.it/web/pinforma/comunicati-stampa/scuola-piemonte-ripartenza-presenza-71-per-elementari-medie-superiori-dad
Da Repubblica:
Giovedì 7 gennaio/venerdì 8 gennaio
L’Italia torna tutta in giallo per 48 ore, ma è un giallo “rafforzato” che, a differenza di quanto fin qui è stato per le regioni gialle, prevede il blocco della mobilità tra le regioni.
Spostamenti
Ci si sposta liberamente, ma solo all’interno della propria regione. Per valicare i confini regionali bisognerà autocertificare un valido motivo: come sempre, il ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione anche per raggiungere il partner convivente nella casa di comune abitazione se questa si trova in un comune diverso da quello di residenza. Consentito spostarsi per lavoro o motivi di salute e necessità . Coprifuoco sempre in vigore, ancora dalle 22 alle 5.
Scuole
Materne, elementari e medie
Tutti in classe i più piccoli. Finite le vacanze natalizie confermato il rientro con lezioni in presenza per l’infanzia, le elementari e le medie.
Licei e istituti superiori
Ancora rimandato ovunque il ritorno alle lezioni in presenza. I ragazzi più grandi riprenderanno le lezioni con la didattica a distanza. Riapertura dal 18 gennaio, sempre compatibilmente con l’andamento dell’epidemia.
Bar e ristoranti
Con tutta Italia in regime di zona gialla, bar e ristoranti, gelaterie, pasticcerie possono riaprire, ma fino alle 18, orario dal quale tornerà ad essere consentito solo l’asporto ( fino alle 22) e la consegna a domicilio. Ma molti hanno già fatto sapere che resteranno comunque chiusi. I rappresentanti di categoria hanno spiegato che per la maggior parte delle attività è antieconomico riaprire per sole 48 ore visto che poi già da sabato 9 gennaio dovranno tornare a chiudere.
Negozi
Tutti aperti senza alcuna distinzione fino alle 20 (l’apertura allungata alle 21 era prevista solo per le festività natalizie). Aperti anche i centri commerciali. Alimentari e non, attività di ogni genere osserveranno i normali orari previsti dai comuni in cui si trovano.
Palestre, musei, cinema, teatri
Ancora tutto chiuso, come per altro era già prima dell’entrata in vigore delle restrizioni per il periodo natalizio. E la previsione è che rimarranno chiusi almeno per tutto il mese di gennaio.
Sabato 9 gennaio/ domenica 10 gennaio
Tutta Italia segue per il weekend (e si prevede sia così per tutto gennaio) le regole della zona arancione
Spostamenti
Vietato muoversi dalla propria regione e dal proprio comune. Solo poche eccezioni tutte da giustificare con l’autocertificazione da portare sempre con sé o che verrà fornita a un eventuale controllo delle forze dell’ordine. Come sempre, ci si può spostare per tornare alla propria residenza, domicilio o abitazione ma anche per raggiungere il partner convivente nella casa di comune abitazione se questa si trova in un comune diverso da quello di residenza. E sempre è consentito spostarsi per lavoro o motivi di salute e necessità . E ancora, per chi abita in un centro con meno di 5.000 abitanti, è consentito spostarsi in un raggio di 30 chilometri ma non verso un comune capoluogo. Ed è sempre in vigore il coprifuoco, dalle 22 alle 5.
Bar e ristoranti
Aperti, ma solo per asporto (fino alle 22) e domicilio. Dunque si può andare al bar, prendere un caffè, ad esempio, ma si dovrà consumarlo fuori e non nelle vicinanze del locale dove è proibito sostare.
Negozi
Le regole sono quelle della zona arancione. E dunque tutti i negozi aperti, secondo i normali orari previsti dai Comuni nei giorni festivi e prefestivi. Restano invece chiusi i centri commerciali.
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