L’addizionale comunale IRPEF è un’imposta che si applica al reddito complessivo determinato ai fini dell’IRPEF nazionale.
È facoltà di ogni singolo comune istituirla, stabilendone le aliquote e l’eventuale soglia di esenzione nei limiti fissati dalla legge statale. La Legge n. 234/2021, art. 1, comma 2, ha modificato l’imposta sul reddito delle persone fisiche riducendo gli scaglioni di reddito a quattro e variando le relative aliquote, imponendo di conseguenza agli enti locali di adeguare la struttura dell’addizionale comunale a quella del tributo nazionale. Il D.Lgs. n. 216/2023 ha ulteriormente ridotto a tre gli scaglioni di reddito, per il solo anno 2024, rimettendo ai comuni la decisione di adeguarsi o mantenere le stesse aliquote vigenti nell’anno precedente. L’articolazione dell’imposta in tre scaglioni è stata stabilizzata dalla Legge n. 207/2024, art. 1, commi 750-752, che conferma la facoltà, per i soli anni dal 2025 al 2027, di continuare a utilizzare gli scaglioni di reddito e le aliquote già vigenti nell'anno precedente a quello di riferimento.